giovedì 9 giugno 2011

Voglie..

A volte mi prendono queste voglie..
Voglie improvvise di riscrivere sul blog, di tornare in questo mondo, di prendere la mia macchina fotografica e fotografare il mondo..
A volte mi prendono e poi la furia passa.. no forse non ho più la forza di cogliere dietro a queste voglie di impegnarmi..
Altra vita, quella vera, di tutti i giorni, fatta di spese, bollette cose da pulire da incartare mi ha preso..
E ogni tanto però torna a gridare quella che vorrebbe fotografare il mondo per quello che è, fotografare il sorriso che sboccia su un bambino appena scopre di saper sorridere..
Fotografare questi di attimi..
Ed invece si è inaridita anche la mia fotografia.. La mia macchina fotogra cose che tutti vedono e non osservano non più quello di nascosto che si rivela a pochi.. E non mi piace e allora la lascio li..
E amo fotografare più i luoghi che le persone, i luoghi senza persone, i sassi e la natura sorprendente.. ed invece sempre gli uomini in mezzo che a volte mi richiamano alla vita reale..
Eppure l'uomo dovrebbe essere il frutto più sorprendente della natura..ma niente, solo neigli occhi dei bimbi vedo quella meraviglia, o negl'occhi degli innamorati quando sanno di non essere visti..
Ma in quei momenti la mia macchinetta giace sulla mia scrivania, morta eppur pronta a nuova vita..
Vorrei poter conciliare la mia vita reale e la mia vita fantastica, fatta del colore di foglie nuove, del solo che nasce alle 5 e tramonta alle 21 di sentire quel caldo torrido sulla pelle e sapere di essere su un suolo fantastico.. Ma non riesco una vita esclude l'altra...
E allora cosa fare, dove andare quando questa voglia entra in me? Come tenerla a bada o farla tacere?
Si la fotografia mi manca anche se non sono brava, ma mi manca celararmi dietro lo strumento per vedere la realtà senza maschere.
E un pò manca pure scrivere su questo blog segreto e libero, dove forse posso essere l'altra me stessa circondata da parole che sanno di fragole...

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