giovedì 29 settembre 2011

oscurità.

...non sono presente nel mio blog...
...non sono presente nella mia vita...
...il mio mondo gira intorno ad un lavoro che è fatto con paura, terrore, tensione ed ansia..
non dormo più bene, sono sempre triste e con la mente li anche quando è il week end e dovrei essere serena....
penso che mi ammalerò ma non posso licenziarmi su due piedi..
..ma come vorrei poterlo fare..
come vorrei non dover fare quattro ore di macchina tutti i giorni..
..come vorrei solo fare il mio dovere senza tutta l'ansia come era ad agosto...
sto lentamente perdendo la mia serenità..
e non riesco, non posso, non ho la forza di far nulla al riguardo..

lunedì 29 agosto 2011

giornata no

Oggi è una di quelle giornate no,
quelle che vedi tutto nero e potrebbe anche andare peggio..
ho solo voglia di scappare letteralmente e rifugiarmi nelle cose che mi fanno stare bene!
Tanto che queste giornate mi nuocono che scotto come un fornello acceso e ho mal di testa... il mio fisico sta scappando, ma purtroppo devo rimanere qua.
tra mezz'ora la pausa pranzo, la vedo come un miraggio..

giovedì 25 agosto 2011

rospi e ros-principi

Oggi vorrei parlare brevemente di rospi e principi..
Quante di noi hanno baciato una marea di rospi che all'aspetto ci sembravano principi? Io di sicuro una quantità abbastanza terrificante prima di incontare Lui, il mio Fred...
E devo dire anche con lui non è stato facile per niente, gli ho 'sbavato' dietro due anni, si son stata proprio tutto ciò che i libri di auto-aiuto dicono di non fare: presente, disponibile, sempre pronta a rispondere ad un suo richiamo ecc ecc, poi nel momento in cui avevo detto basta aufwiderseen che fa?!?!? Lui si innamora di me!!! (eh si si proprio da manualetto!!)
E tutti quei rospi?? Mamma se ci ripenso alcuni mi vanno venir ancor il voltastomaco..ma avendo un grande immenso bisogno di affetto e stima a quel tempo mi sembravano tutti dei principi azzurri.. Alcuni poi si son trasformati subito nella peggior specie dei rospi, altri hanno saputo recitare così bene che io ci credevo fintanto che non c'è stato 'uno strappo nel cielo di carta' (cit da il fu Mattia Pascal).
Ma ho capito la vera differenza tra principi e rospi solo quando ho scoperto cos'è un uomo innamorato..
Che a parole non so spiegarlo molto bene..(e allora tocca che non sei altro che scrivi a fa'??? Per esternare i miei pensieri contorti o mio io interiore!)
Un uomo innamorato è quello sguardo quando ti guarda, anche se sei appena sveglia i capelli sporchi e i dolori da le 'amiche' arrivate.. è il fatto che magari ti fa trovare la cena pronta o una lettera d'amore profondo perchè tu lo tartassi dicendogli mille volte al giorno che ti piacerebbe riceverla che vorresti viver nell'ottocento perchè allora si gli uomini sapevano corteggiare... è semplicemente 'fartele passare' un pò ridendo un pò facendo il burbero, quando hai ad esempio voglia di un tiramisù del bar P. e allora le inventi tutte pur di farteci portare e sai che in pochi giorni se non addirittura il giorno stesso ti ci porterà.
Sono tutte queste cose, queste piccole cose che mi fanno pensare eh si è un principe... cose piccole ma che riscaldono il cuore.
Poi naturalmente devono seguire le cose grandi, quelle importanti, quelle che fanno crescere le persone e il rapporto. Ma prima di questi ci son tanti e tanti piccoli fatti che senza i quali a parer mio non possono perdurare quelli grandi.
Naturalmente anche noi ragazze non è che siamo facili da accontentare, lo vorremmo bello, colto, senso di humor con una bella macchina una casa già sua che non abbia un rapporto totalizzante con la madre, che ci porti a fuori a cena un giorno si e l'altro pure e che ci regali l'anello dopo due uscite.. Si a volte, siamo così, stiliamo un punteggio e se quello non arriva al nove lo cancelliamo dalla lista!
..ma sappiamo anche che quando arriva il Lui, qualcosa cambia in noi, e allora anche se al punteggio non raggiunge un nove (unico punto irremovibile: non deve avere rapporto simbiotico con la madre!) ma ha i suoi difetti lo ameremo così com'è!
E anche se a volte si penserà, ahhh non lo sopporto proprio! (a me capita, sopratutto quando pulisco casa e lui dice si ti do una mano e non fa nulla se non accendere il pc, poi gli chiedi di andare a buttare la spazzatura e ti risponde: ma daiiii mica posso uscire spettinato e con i pantoloncini per casa, mi devo sistemare ed ora non ne ho proprio voglia!!!! e io non so se tirargli il secchio dell'acqua zozza oppure ridere!) basta un sorriso, un abbraccio, un ti voglio bene detto nel momento meno consono e ci ritorneranno gli occhi a cuoricino! (o più propriamente si penserà: e chi vuole ritornare a baciare tutti quei rospi la fuorii??? )
Abbasso i rospi cattivi e insesibili
Viva i rosprincipi, cioè i principi!!!
:)
Qualsiasi anologia con fatti, luoghi e persone è assolutamente casuale.. (ehm...)

mercoledì 24 agosto 2011

..Sapete, in questi giorni ho un pò paura del futuro.. Di questi nuovi mesi già pieni di impegni prima ancora che iniziano.
Sono gli ultimi giorni nel posto dove lavoro ora, è stato un anno e mezzo quasi in cui mi son sentita bene nel luogo lavorativo. Lavoravo da sola o tutt'al più con una collega e questo forse è ciò che più mi è piaciuto. Ora invece tornerò in un luogo pieno di donne, in un luogo che sembra la succursale di un liceo. E purtroppo non ci sto bene, tra le persone non ci sto molto bene, sono il tipo solitario che all'ora di pranzo se ne sta sempre per conto suo perchè mi reputano un pò tocca e perchè non trovo argomenti affini con loro... Non è che dico che loro non siano interessanti anzi, ma ecco è come se si parlassero due lingue differenti, dopo un pò o all'una o all'altra parte viene a mancare la voglia di star li ad interpretare e allora ci si saluta con un Bye bye! Eppoi concedetemelo ma gli ambieti dove ci sono esclusivamente donne sono dei covi di vipere.. sempre a parlar dietro di questa o quella persona..
Per cui tra una settimana questo mia 'serenità' sarà sconvolta ed ho paura. Paura dell'ignoto, di stare male, di essere così stanca da poter mollare tutto senza rimorsi...
In un altro momento, con meno spese sulle spalle e l'incoscienza della mia età (anche se non ho più 20anni!!! sigh!!!) avrei mollato tutto per poter prendermi una pausa e ricominciare poi con più energie, in un campo diverso, forse partime, in un luogo sopratutto più vicino casa che mi permettesse di viverla, di vivere i colori della vita..
Infatti un altra cosa di questo mio lavoro, che per carità ringrazio veramente il mio Protettore li nel paradiso per averlo, è che quando esco dalla porta dell'ufficio ho sempre sempre l'impressione di non aver vissuto la vita.
Di averla fatta andare via in un'altra giornata che non tornerà più di non aver assaporato il sole, le nuvole gli odori, di non appartenere a questo mondo che non conosco se non nelle 4 strade che batto quotidianamente..
E allora mi domando, è questo che mi aspetta per tutta la vita? Sognare di viverla e invece sentire che ogni giorno si diventa più consapevoli che devo lavorare altri 40 anni prima di alzarmi dal letto e gustarmi gli ultimi decenni di declino fisico, quando con la mente vorrò fare tutto quello che non ho potuto ed invece non farò perchè non avrò le forze?? (si lo so sono un pò tocca e mi faccio un sacco di paranoie, me lo dico da sola!) E così la vivo solo a spizzichi e bocconi, in quei rari momenti in cui mi sento di vivere.
O forse mi sento così perchè questo non è il mio sogno.. il mio era quello di fare la restauratrice di testi antichi di libri, di lavorare in quelle biblioteche enormi dove ci si perde o di diventare un curatore di un museo.. Ma quando scelsi la facoltà all'università, tutti mi fecero desistere dicendo che sarebbero stati anni 'sprecati' perchè i sogni che avevo non mi avrebbero dato un tetto sulla casa ed il cibo in tavola così ho chiuso le ali alla mia fantasia ritrovandomi qui.
O forse semplicemente dovevo nascere ricca per poter fare tutto ciò che mi aggrada senza dover lavorare! Sarebbe stata la miglior soluzione ;)

venerdì 19 agosto 2011

a very hard question...

... si possono perdere un paio d'ore della propria vita...
... sbavando, consumandosi gli occhi e svenire per gli zero...
... sul sito di TIFFANY & CO?!?!??!?

Potete tranquillamente chiamarmi pazza, malata e venale, ma un sogno tra i tanti che popolano nel mio cervellino malandato è quello di ricevere in dono la famosa scatolina blu con il nastro bianco!!!

Che poi mica chiedo l'anello di 600000 euro... vabbene anche un anello trovato nelle noccioline con su riportata una bell'incisione per dieci dollari...

Colazione da tiffany docet.. :)


giovedì 18 agosto 2011

Never forget, the power of the Earth...







per non dimenticare...





i sogni infranti





quando l'acqua in un bicchiere trema...





quando d'improvviso il posto più sicuro





il tuo letto





oppure il tetto





diventano la tua tomba.





quando...





la vita finisce in una manciata di secondi.





E come una fenice





risorge dalle macerie,





questa città nonostante il lutto sta ritornando all'antica bellezza...







I love..







...my bookmarks lost in the hundreds and hundreds stories that I read...

yes...

I love the smeel of books too..










mercoledì 17 agosto 2011

I'm a blogger addict

...nella rete ho disseminato tanti blog scritti da me... Non ne ho mai cancellato nessuno, ma sono oscurati.. Così in giorni come questi posso ritornare a leggerli..
5 anni son passati dal primo post e son cambiata tanto, moltissimo.. Certo di base son sempre io, ma è vero che le situazioni, le persone ti cambiano!
Ciò che più mi piace è rileggere i miei blog e avere la consapevolezza che ora, allo stadio in cui sono giunta, non tornerei per nulla al mondo indietro, mentre prima facevo ampi girotondi per ritornare al punto di partenza.
E sono contenta perchè è passato. Se avessi il potere di cambiarlo, mi eviterei qualche dolore, qualche situazione assai spiacevole e una persona che pensavo mi amasse.. Se potessi cancellare dalla mia memoria gli anni dal 2006 alla fine del 2009 vivrei forse un pò meglio o forse no..
Ma dimenticare, cancellare, far scomparire ferite incise sul proprio animo non è dato farlo.
Ed è probabilmente un bene per l'essere umano. Perchè è, si, un monito per evitare di fare i medesimi errori...
ma è anche una grande 'risorsa', perchè solo in base a tutte le esperienze fatte, belle, brutte, dolorose, serene o no, si è formata la persona che sei ora.
Ed io posso dire che nel 2011 mi piaccio, nonostante abbia una caterba di difetti.
Mi piaccio perchè ora rido di gusto,
mi piaccio perchè ogni tanto rispunta la me del 2005 e allora vorrei scomparire come allora ma la me di oggi sa che se scompaio alcune persone ne soffrirebbero moltissimo,
mi piaccio perchè nonostante un lavoro che mi affatica fin dentro il più piccolo ossicino del corpo, sono grata di averlo e di poter così finire la mia cassetta nel canadà..
e anche perchè ci sono persone a cui piaccio così come sono... niente di più niente di meno..
E ora vorrei andare nel futuro per sbirciare se fra cinque anni a partire da oggi sarò ancora una blogger! I hope so...

martedì 16 agosto 2011

L'estate sta finendo..

Ed un anno se ne va...

Considerazioni di un'estate...

Un estate anomala la mia...non vissuta, passata velocemente senza goderla appieno, senza respirare quell'aria di serenità di cose fatte con calma, di mare e di sabbia che scotta. Di notti pieni di odori, di luci, di passeggiate fino all'alba del giorno dopo...
Dapprima l'ansia per il contratto: me lo rinnovano, o non lo rinnovano, e come farò ad arredare la casetta se non lo rinnovano? Domande ripetute fino all'inizio di agosto, dopo la stanchezza.. la spossatezza fisica e mentale che sento. Il contratto è stato rinnovato ma son stati 4 anni di sacrifici, di passare al giorno 12 ore fuori casa (impiego due ore per arrivare al lavoro e due per ritornare a casa) e di vacanze viste in tv soltanto sui programmi di Licia Colò.. Pure ques'estate è stata piena di lavoro, non ho staccato se non per una settimana nella quale son stata tappata a casa a curare il fidanzato malato...
E a pensare a quello che mi aspetta, ad un inverno pieno di alzatacce di uscire quando fuori è buio pesto, di rientrare quando fuori è già notte, di andare al corso per l'inglese, in palestra, di avere una casa da seguire passando 12 ore x cinque giorni fuori casa mi sta già facendo salire la febbre e far sentire l'anima ammalata.. Malata della malattia che si chiama 'riposo' ...
Un estate anche bella naturalmente... ma i ricordi belli di quest'estate del 2011 son sempre velati da corse, spossatezza cose da fare e scenari più o meno uguali.
Porterò con me il ricordo di una casetta che diventa sempre più casa ma non è ancora quella che gli inglesi chiamano 'HOME' e non House...
...quello di veder finalmente in teatro sogno di una notte di mezz'estate...
...quelle delle poche gitarelle fuori porta, visitare bolsena, bracciano, anguillara sabazia e prendere una pizza a Cori..
e anche quella delle no foto, perchè le foto che faccio ultimamente non mi comunicano niente, se non che la mia parte bambina non riesce più a fermare i momenti di bellezza...

Insomma un estate anomala la mia, sperando che sia un settembre pieno di carica e di voglia di fare perchè prevedo un 'nuovo anno' troppo ricco di cose da fare, di corse contro il vento e contro tutti...
Mi sa che devo far scorta di bevande multivitaminiche!!!

Buon 'nuovo' anno a tutti...


mercoledì 10 agosto 2011

la bellezza...

L’occhio guarda, per questo è fondamentale. È l’unico che può accorgersi della bellezza. La visione può essere simmetrica lineare o parallela in perfetto affiancamento con l’orizzonte.
Ma può essere anche asimmetrica, sghemba, capricciosa, non importa, perché la bellezza può passare per le più strane vie, anche quelle non codificate dal senso comune.
E dunque la bellezza si vede perché è viva e quindi reale. Diciamo meglio che può capitare di vederla. Dipende da dove si svela. Ma che certe volte si sveli non c’è dubbio [...].
Il problema è avere occhi e non saper vedere, non guardare le cose che accadono, nemmeno l’ordito minimo della realtà.
Occhi chiusi. Occhi che non vedono più. Che non sono più curiosi. Che non si aspettano che accada più niente. Forse perché non credono che la bellezza esista.
Ma sul deserto delle nostre strade Lei passa, rompendo il finito limite e riempiendo i nostri occhi di infinito desiderio.

Pier Paolo Pasolini


Oggi ho letto un post di un blog, un blog molto bello, un post molto profondo anche se in apparenza può non sembrare così..e allora mi son rinvenute in mente le parole di Pasolini...

giovedì 4 agosto 2011

di cose strane...

Vi è mai capitato di stare in metropolitana e l'autoparlante dice le fermate sbagliete?
A me capita spesso.. magari la metro si trova a Bibidi ed invece l'autoparlante dici Bobidi, ma la cosa più strana è la reazione delle persone!
Ogni volta che mi è capitato la reazione è di ilarità, le persone si mettono a sorridere, chi addirittura a ridere, chi a dire '' Se.. questo autoparlante sta fuori!..'' e questo succede sempre!
E mi domando: perchè? A me non fa ne caldo ne freddo, anzi penso '' e quando mai funziano ste cose...'' ma non mi viene da sorridere da iniziare un discorso col vicino totalmente sconosciuto...
Mah poi penso, forse è quel qualcosa che spezza la 'routine', il fare sempre le stesse cose e avere pertanto sempre le stesse consequenze.. Quell'attimo forse in cui l'altoparlante è mal funzionante fa risvegliare le persone da questo torpore. Le fa interagire e gli fa scoprire come anche in una situazione spiacevole (a chi gli piace stare in metro senza aria condizionata sempre piene zeppe??) il riso mette allegria e aiuta a interagire con gli altri!
Spero che nella vita di noi tutti ci siano più momenti che ci fanno 'svegliare' e sorridere..
Come può essere una foglia che cade e accorgersi che no gli alberi stanno già cambiando colore, non è più quel bel verde forte..
..che la luna a volte è così gialla, così grande, così piena da pensare che i nostri antenati potevano ben credere nella magia di essa..
..che basta un ti voglio bene in più detto tra i mille impegni, i mille pensieri, i mille guai, per far sentire bene noi stessi e l'altro e trovare il coraggio per affrontare il tutto..
la vita è a volte così bella che noi stiamo chiusi in tante bolle senza sfiorarci avendo soltanto paura e viviamo senza assaporarla!

sabato 9 luglio 2011

ossa.

ossa..
accarezzo le mie ossa,
ossa che si vedono come le costole della gabbia toracica, oppure il mio ginocchio o il mio bacino, frutto del non mangiare del rifugiarsi dal cibo come fosse il nemico mortale...
le accarezzo, si, sto compiendo ciò che la mia mente vorrebbe, o forse il mio cuore, o entrambi..
scomparire...
lentamente, senza che nessuno se ne accorga...
scomparire per non soffrire più..
e non vedo i colori, non vedo la bellezza della stagione che amerei in assoluto...
mi sembra grigia..
grigia come lo sono state le infinite estati di me bambina
senza sole che scaldasse
e come allora oggi io tento di scomparire...
e accarezzo le mie ossa, ossa che vorrei fossero più evidenti..
ma piano piano ce la farò..
a scomparire...

mercoledì 15 giugno 2011

anxiety

Esattamente...
ansia..
ansia che mi prende sapendo che tra un mese finirà il contratto e quasi sicuramente sarò senza lavoro...
che fine farò?
dove andrò?
troverò subito un altro lavoro?
Ho paura, e la paura genera ansia e quest'estate, questa stagione che amo alla follia, non riesce a rassenerarmi e la sto vivendo male...
vorrei avere una risposta, anche solo ''mettiti l'anima in pace non ti prendiamo''.. ma niente..
loro hanno il potere e tu devi solo ubbedire..
invio curriculum a tutto spiano ma nessuno richiama...
E ho paura...
paura dei mesi a venire...
ansia che non posso raccontare..
ma che tengo così nel mio cuoricino..

martedì 14 giugno 2011

angosica e amore..

....Mentre gli mostravo la casetta, mi prese una grande angoscia al pensiero che stavo perdendo tempo, un tempo prezioso che i miei coetanei stavano usando per finire gli studi, accumulare esperienze di lavoro, diventare capi, scrivere libri o andare in televisione. Non so, non so come mi fossi lasciata trasportare dagli eventi fino ad arrivare a quel punto...

....Gli chiesi come facesse a essere tanto sicuro di essersi innamorato.
'' Perchè mi fa volare, perchè mi si staccano i piedi da terra, perchè quando mi viene vicino sono così nervoso che mi tremano le mani, e perchè muoio dalla voglia di baciarla'', rispose a testa bassa....

DA: Il profumo delle foglie di Limone di C. Sanchez

giovedì 9 giugno 2011

Voglie..

A volte mi prendono queste voglie..
Voglie improvvise di riscrivere sul blog, di tornare in questo mondo, di prendere la mia macchina fotografica e fotografare il mondo..
A volte mi prendono e poi la furia passa.. no forse non ho più la forza di cogliere dietro a queste voglie di impegnarmi..
Altra vita, quella vera, di tutti i giorni, fatta di spese, bollette cose da pulire da incartare mi ha preso..
E ogni tanto però torna a gridare quella che vorrebbe fotografare il mondo per quello che è, fotografare il sorriso che sboccia su un bambino appena scopre di saper sorridere..
Fotografare questi di attimi..
Ed invece si è inaridita anche la mia fotografia.. La mia macchina fotogra cose che tutti vedono e non osservano non più quello di nascosto che si rivela a pochi.. E non mi piace e allora la lascio li..
E amo fotografare più i luoghi che le persone, i luoghi senza persone, i sassi e la natura sorprendente.. ed invece sempre gli uomini in mezzo che a volte mi richiamano alla vita reale..
Eppure l'uomo dovrebbe essere il frutto più sorprendente della natura..ma niente, solo neigli occhi dei bimbi vedo quella meraviglia, o negl'occhi degli innamorati quando sanno di non essere visti..
Ma in quei momenti la mia macchinetta giace sulla mia scrivania, morta eppur pronta a nuova vita..
Vorrei poter conciliare la mia vita reale e la mia vita fantastica, fatta del colore di foglie nuove, del solo che nasce alle 5 e tramonta alle 21 di sentire quel caldo torrido sulla pelle e sapere di essere su un suolo fantastico.. Ma non riesco una vita esclude l'altra...
E allora cosa fare, dove andare quando questa voglia entra in me? Come tenerla a bada o farla tacere?
Si la fotografia mi manca anche se non sono brava, ma mi manca celararmi dietro lo strumento per vedere la realtà senza maschere.
E un pò manca pure scrivere su questo blog segreto e libero, dove forse posso essere l'altra me stessa circondata da parole che sanno di fragole...

giovedì 21 aprile 2011

La donna è un po' tutto questo.
Enigma.
Quella domanda lasciata a se stessa. E mistero, e bellezza. A una donna non basterà mai l'essere amata. Sentirà sempre il bisogno che qualcuno la scopra davvero.
Che qualcuno la indovini.
Sfortunatamente gli uomini sono troppo abituati a disprezzare ciò che non comprendono.
non sbatteranno nemmeno la testa contro l'ignoto: lo giudicheranno inconsistente.
Non si perderanno nel nostro buio, ma questo precluderà loro di accedere alla nostra luce più accecante.
Una donna non pretende, necessita. Non è mero capriccio il suo. E' sempre bisogno.
"per lei le parole, anche scritte,vanno bene. Una donna le aspetta,le aspetta sempre."
E' nata per desiderarle, ma soprattutto le conserva. Per una donna attaccarsi alla materialità dei ricordi è un'esigenza. Infatti sotto il letto ha scatole piene di roba che non butterà mai via, ma nemmeno userà più.
Posso scommettere che dentro ai suoi cassetti troverai lettere e fotografie. Brandelli di vita. libri che rilegge mille volte. Dall'inizio alla fine o anche aprendoli a caso, perfino a ritroso, convinta di trovarci sempre qualcosa di nuovo.
Perchè una donna è sempre in cerca del segreto della vita.
Più di ogni altra cosa però cerca se stessa.

mercoledì 13 aprile 2011

dove è finito il bonton?!


1. Per avere labbra attraenti, pronuncia parole gentili.

2. Per avere uno sguardo amorevole, cerca il buono nelle persone.

3. Per avere un aspetto più magro, condividi il tuo cibo con l'affamato.

4. Per avere capelli bellissimi, lascia che un bimbo li attraversi con le proprie dita una volta al giorno.

5. Per avere un bel portamento, cammina con la consapevolezza che non camminerai mai da sola.

6. Le persone, persino più delle cose, devono essere rinfrancate, risvegliate, corrette e redente; non respingere mai nessuno!

7. Ricorda, se avrai bisogno di una mano, la troverai alla fine di entrambe le tue braccia. Quando diventerai anziana scoprirai di avere due mani, una per aiutare te stessa, la seconda per aiutare gli altri.

8. La bellezza di una donna non consiste nel vestito che indossa, nell'aspetto che possiede o nel modo di pettinarsi. La bellezza di una donna la si deve percepire come proveniente dai propri occhi, perchè quella è la porta del suo cuore, il posto nel quale risiede l'amore.

9. La bellezza di una donna non risiede nell'estetica, ma è riflessa nella prorpia anima. E' la preoccupazione di donare con amore, la passione che essa mostra.

10. La bellezza di una donna aumenta con l'aumentare degli anni.



Spesso mi chiedo se esso ancora esiste.. Guardando le persone in giro, osservandole e ascoltandole sembrano tutte uscite dallo stesso magazzino.. Non c'è più classe, non c'è più l'io ma l'insieme, la marmaglia, la maleducazione..

Se si apre bocca e spesso non si sa dire più di tre parole tra le quali una è una parolaccia probabilmente.. Non siamo più gentili, son ci meravigliamo più per le cose piccole, perchè troppo di corsa al fine di apparire soltanto, e la sostanza?

La verità forse è che non sappiamo vivere la nostra età, chi ha 12 anni ne vorrebbe già 16 e fa cose delle sedicenni chi ne ha 16 ne vorrebbe 20-24 e fa cose da 20-24.. poi a 35 anni spesso ci si ritrova in apnea, cercando disperatamente aria e di vivere..

Dovremmo cercare di vivere la nostra età e con essa ritrovare la gentilezza e il bonton che spesso troppo spesso non abbiamo più.


giovedì 7 aprile 2011

back to blog

Un post quasi un anno fa e poi son scoparsa.. C'era un tempo in cui scrivevo e pubblicavo un post al giorno, una frase, le mie emozioni e sopratutto la mia tristezza hanno riempito due blog pieni... Poi qualcosa si è interrotto, quando scopri la serenità è difficile scrivere sul blog, è come se le cose belle le vorresti tenere solo per te... poi capitano giorni come questi, nostalgici, malinconici forse, in cui la voglia di scrivere ti riprende, in cui vai a vedere i vecchi blog che seguivi e scopri che come il tuo essi hanno cessato di vivere... Bhè meglio da una parte, sei felice per i proprietari che hanno preso la 'loro strada', ma come sarebbe bello ritrovarsi all'oggi, sapere come dove stanno se magari come a te ogni tanto sei venuta in mente pure tu, perchè infondo quelle persone ti hanno aiutato, sono state amiche e per un periodo di tempo anche se a km di distanza hanno camminato parallellemente a te.... Poi ti accorgi che non sei più nessuno per poter solo scrivere una mail alla quale non avrai risposta, e ripensi a quelli frasi sugli amici, alcuni entrano restano un poco e poi se ne vanno, i veri amici invece restano per 'sempre'. Ma comunque a me resta il dispiacere, ogni persona che entra nella mia vita anche se poi fisicamente se ne andrà restarà sempre in un piccolo spazio dentro di me e mi dispiace non averle sempre tutte al mio fianco.... Eppure esiste facebook, ma io non cedo ancora a questo demone tentatore, ma ecco vorrei tornare a scrivere, di cose belle e colorate, di profumi detti pensieri, di emozioni vive... Sarà la mia volontà determinante?