mercoledì 24 agosto 2011

..Sapete, in questi giorni ho un pò paura del futuro.. Di questi nuovi mesi già pieni di impegni prima ancora che iniziano.
Sono gli ultimi giorni nel posto dove lavoro ora, è stato un anno e mezzo quasi in cui mi son sentita bene nel luogo lavorativo. Lavoravo da sola o tutt'al più con una collega e questo forse è ciò che più mi è piaciuto. Ora invece tornerò in un luogo pieno di donne, in un luogo che sembra la succursale di un liceo. E purtroppo non ci sto bene, tra le persone non ci sto molto bene, sono il tipo solitario che all'ora di pranzo se ne sta sempre per conto suo perchè mi reputano un pò tocca e perchè non trovo argomenti affini con loro... Non è che dico che loro non siano interessanti anzi, ma ecco è come se si parlassero due lingue differenti, dopo un pò o all'una o all'altra parte viene a mancare la voglia di star li ad interpretare e allora ci si saluta con un Bye bye! Eppoi concedetemelo ma gli ambieti dove ci sono esclusivamente donne sono dei covi di vipere.. sempre a parlar dietro di questa o quella persona..
Per cui tra una settimana questo mia 'serenità' sarà sconvolta ed ho paura. Paura dell'ignoto, di stare male, di essere così stanca da poter mollare tutto senza rimorsi...
In un altro momento, con meno spese sulle spalle e l'incoscienza della mia età (anche se non ho più 20anni!!! sigh!!!) avrei mollato tutto per poter prendermi una pausa e ricominciare poi con più energie, in un campo diverso, forse partime, in un luogo sopratutto più vicino casa che mi permettesse di viverla, di vivere i colori della vita..
Infatti un altra cosa di questo mio lavoro, che per carità ringrazio veramente il mio Protettore li nel paradiso per averlo, è che quando esco dalla porta dell'ufficio ho sempre sempre l'impressione di non aver vissuto la vita.
Di averla fatta andare via in un'altra giornata che non tornerà più di non aver assaporato il sole, le nuvole gli odori, di non appartenere a questo mondo che non conosco se non nelle 4 strade che batto quotidianamente..
E allora mi domando, è questo che mi aspetta per tutta la vita? Sognare di viverla e invece sentire che ogni giorno si diventa più consapevoli che devo lavorare altri 40 anni prima di alzarmi dal letto e gustarmi gli ultimi decenni di declino fisico, quando con la mente vorrò fare tutto quello che non ho potuto ed invece non farò perchè non avrò le forze?? (si lo so sono un pò tocca e mi faccio un sacco di paranoie, me lo dico da sola!) E così la vivo solo a spizzichi e bocconi, in quei rari momenti in cui mi sento di vivere.
O forse mi sento così perchè questo non è il mio sogno.. il mio era quello di fare la restauratrice di testi antichi di libri, di lavorare in quelle biblioteche enormi dove ci si perde o di diventare un curatore di un museo.. Ma quando scelsi la facoltà all'università, tutti mi fecero desistere dicendo che sarebbero stati anni 'sprecati' perchè i sogni che avevo non mi avrebbero dato un tetto sulla casa ed il cibo in tavola così ho chiuso le ali alla mia fantasia ritrovandomi qui.
O forse semplicemente dovevo nascere ricca per poter fare tutto ciò che mi aggrada senza dover lavorare! Sarebbe stata la miglior soluzione ;)

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